Pubblichiamo la lettera aperta che lo storico Raffaele Romanelli ha indirizzato il 20 giugno scorso alla Sissco, associazione degli storici contemporaneisti, proponendo una discussione su alcuni diffusi fenomeni di intolleranza e di conformismo ideologico nel campo culturale. Alle reazioni che il suo intervento ha suscitato, ha poi replicato con una seconda lettera (14 luglio 2020) Leggi tutto “Intolleranza, colpe dei bianchi, conformismo ideologico: due lettere di Raffaele Romanelli”
La rivoluzione digitale vista da molto vicino: Andrea Ricciardi e Damiano Garofalo
Per avviare una discussione sulla rivoluzione digitale nelle humanities abbiamo rivolto alcune domande ai nostri consiglieri scientifici. Le loro risposte saranno pubblicate in otto uscite. Ecco, come ottava ed ultima uscita, Andrea Ricciardi e Damiano Garofalo. Leggi tutto “La rivoluzione digitale vista da molto vicino: Andrea Ricciardi e Damiano Garofalo”
La rivoluzione digitale vista da molto vicino: Giusto Traina e Michele Nani
Per avviare una discussione sulla rivoluzione digitale nelle humanities abbiamo rivolto alcune domande ai nostri consiglieri scientifici. Le loro risposte saranno pubblicate in otto uscite. Ecco, come settima uscita, Giusto Traina e Michele Nani. Leggi tutto “La rivoluzione digitale vista da molto vicino: Giusto Traina e Michele Nani”
Non solo Radio Radicale: l’archivio di Massimo Bordin
Gli studiosi di storia del giornalismo e dell’Italia nell’età contemporanea hanno una nuova fonte da cui attingere per le loro ricerche. A poco più di un anno dalla scomparsa di Massimo Bordin, il suo archivio è stato completamente sistemato dal dottor Andrea Maori, archivista libero professionista, già collaboratore dell’archivio di Radio Radicale. Leggi tutto “Non solo Radio Radicale: l’archivio di Massimo Bordin”
La rivoluzione digitale vista da molto vicino: Jeffrey Schnapp e Paolo Varvaro
Per avviare una discussione sulla rivoluzione digitale nelle humanities abbiamo rivolto alcune domande ai nostri consiglieri scientifici. Le loro risposte saranno pubblicate in otto uscite. Ecco, come sesta uscita, Jeffrey Schnapp e Paolo Varvaro. Leggi tutto “La rivoluzione digitale vista da molto vicino: Jeffrey Schnapp e Paolo Varvaro”
Gramsci, una massima di Rivarol e i libri non letti (Quaderni del carcere, 23, 4)
Pubblichiamo la trascrizione della lezione tenuta dal direttore del Gramsci centre for the humanities, Massimo Mastrogregori, agli allievi della Scuola superiore di studi storici di San Marino lo scorso 24 giugno, sul tema: Gramsci, Rivarol e i libri non letti (Quaderni del carcere, 23, 4). Di seguito il lettore troverà una discussione con gli allievi della Scuola e un intervento del Prof. Fabio Frosini dell’Università di Urbino, che ringraziamo di cuore per essere intervenuto, in un secondo momento, nella discussione. Leggi tutto “Gramsci, una massima di Rivarol e i libri non letti (Quaderni del carcere, 23, 4)”
La rivoluzione digitale vista da molto vicino: Donald Sassoon e Luca Peretti
Per avviare una discussione sulla rivoluzione digitale nelle humanities abbiamo rivolto alcune domande ai nostri consiglieri scientifici. Le loro risposte saranno pubblicate in otto uscite, da qui a metà ottobre. Ecco, come quinta uscita, Donald Sassoon e Luca Peretti. Leggi tutto “La rivoluzione digitale vista da molto vicino: Donald Sassoon e Luca Peretti”
Benvenuti nel sito del Centro Gramsci di San Marino
Il Gramsci centre for the humanities/Centro di studi gramsciani è un centro di ricerca fondato nel 2020.
La doppia intestazione – Centro di studi gramsciani / Gramsci centre for the humanities – non è solo una presentazione molto libera di uno stesso contenuto in due lingue. Fa riferimento anche a una doppia funzione. Da un lato l’osservazione scientifica dell’opera di Gramsci, della sua lezione, del suo metodo; dall’altro la ricerca su alcuni temi di Gramsci – organizzazione del lavoro culturale; intellettuali; politica e cultura… – nelle loro implicazioni attuali: in termini quindi nuovi. Leggi tutto “Benvenuti nel sito del Centro Gramsci di San Marino”
La rivoluzione digitale vista da molto vicino: Lutz Klinkhammer e Matteo Melchiorre
Per avviare una discussione sulla rivoluzione digitale nelle humanities abbiamo rivolto alcune domande ai nostri consiglieri scientifici. Le loro risposte saranno pubblicate in otto uscite, da qui a metà ottobre. Ecco, come quarta uscita, Lutz Klinkhammer e Matteo Melchiorre. Leggi tutto “La rivoluzione digitale vista da molto vicino: Lutz Klinkhammer e Matteo Melchiorre”
Le potenzialità di Transkribus per la ricerca testuale, l’opinione di Daniele Fusi
Questa è la terza ed ultima parte dell’intervista al filologo Daniele Fusi sulla piattaforma Transkribus e le frontiere dell’analisi elettronica dei testi. Nella prima, il dottor Fusi ci aveva parlato della sua esperienza di filologo digitale e di alcuni programmi utilizzati nel suo ambito di ricerca; nella seconda, ci ha spiegato la differenza tra testo digitale e testo digitalizzato. Leggi tutto “Le potenzialità di Transkribus per la ricerca testuale, l’opinione di Daniele Fusi”